Dopo il successo dell’anno scorso è iniziata ieri 3 gennaio 2007, la seconda edizione “di Suoni e di Danze” rassegna dell’associazione Terrae , con lo scopo di far confluire le esperienze della musica, del teatro e delle danza dei giovani talentuosi, grazie alla volontà di Rocco Capri Chiumarulo, Paolo Mastronardi e Nicola Amato. Quest’anno si è spaziato in tre continenti : l’America del Sud, con il tango argentino di Astor Piazzola, l’Oriente con musica e danza indiana e l’Europa con la tarantella montemaranese, musica e danza diffusa nell’Italia centro-meridionale.Le danze ( è il caso di dirlo) si sono aperte con il gruppo “Nuevo Tango Ensamble” presso l’Auditorium Diocesano Vallisa di Bari, precedute da una lezione pubblica gratuita di tango argentino tenuta dai maestri Daniela Demofonti e Eduardo Moyano. Questa è una delle novità che propone prima di ogni evento l’associazione Terrae, una lezione di danza gratuita di tango, danza indiana e tarantella montemaranese nei giorni 3 – 4 e 5 gennaio.Ieri il trio “Nuevo Tango Ensamble” composto dai pugliesi Pasquale Stafano (pianoforte), Gianni Iorio (Bandoneòn) e Alessandro Terlizzi ( Contrabbasso) con lo spettacolo “Noche de tango”, hanno dato vita ad uno spettacolo entusiasmante e sensuale, interpretando con una nuova rilettura le musiche dell’indiscusso maestro di tango argentino Astor Piazzola che con il suo bandoneòn rinnovò il nuevo tango incorporando elementi di musica jazz e strumenti musicali che non venivano utilizzati nella musica tradizionale, puntando molto sulla improvvisazione musicale.Il gruppo NuevoTango Ensamble, sembra emergere tra i tanti che emulano Astor Piazzola, forti della loro originalità nell’interpretare le composizioni del maestro, con l’esecuzione di assoli di pianoforte e bandoneòn sorretti dal suono vigoroso di un contrabbasso, utilizzato in modo del tutto particolare per dare forti accenti di battuta e segnature ritmiche, tanto da far apparire gli strumenti musicali, suonati dal bravissimo trio, dotati di una propria vita che hanno saputo miscelare sapientemente musica imponente, incisiva che cedeva il passo a note struggenti e passionali.I musicisti sembravano essere all’unisono con la musica e ciò traspariva anche dall’espressioni dei loro volti.Per rendere più incisivo il nuevo tango, il trio si è avvalso dell’esecuzione di due tangueros, i ballerini Daniela Demofonte e Eduardo Moyano, che hanno entusiasmato e appassionato il pubblico infreddolito presente alla Vallisa, con i loro passi intrecciati dove si è ammirato un lavoro di tecnica ed una capacità di dominio del proprio corpo.Bello lo spettacolo musicale e di danza proposto e che il pubblico barese ha saputo ben apprezzare e proprio per questo motivo non si comprende come mai questo genere di rappresentazione viene proposto in luoghi ristretti come la Vallisa, visto che ormai i baresi sempre più spesso si affacciano in teatri preferendoli alla pizzeria. In questo caso è preferibile far pagare 1 o 2 euro il biglietto anziché renderlo gratuito a dare la possibilità di far accedere più persone allo spettacolo in luoghi più spaziosi , perché la cultura non è riservata a pochi ma è di tutti.
Anna DeMarzo
Anna DeMarzo
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