NOVA YARDINIA PORTAFORTUNA LA CONQUISTA DEL TERZO PUNTO E’ FIRMATA ANCORA GARBIN Tre a zero alla Cina e adesso, con ogni probabilità, la Francia in semifinale. Castellaneta Marina e la Puglia portano fortuna ancora una volta all’Italdonne di tennis. Il punto decisivo ha il marchio di Tathiana Garbin che dopo la sofferta maratona, porta a casa anche la qualificazione. Di fronte trova la diciottenne Zhang Shuai, chiamata dal capitano cinese Zhang Qi a sostituire la più quotata Peng Shuai, infortunatasi ieri nella sfida contro la Pennetta. Alla Garbin servono poco più di due ore per superare la cinesina per 36 62 64. La 18enne, n. 212 Wta ed esordiente assoluta in Fed Cup, non ha certo recitato il ruolo della vittima sacrificale: al contrario ha messo in mostra una solidità notevole anche se, al momento decisivo, ha denunciato qualche limite di esperienza. Adesso l’Italia può pensare alla semifinale di luglio. La grinta dell'esordiente. Malgrado la prima apparizione assoluta in Fed Cup, la cinese Zhang Shuai, molto sicura nel palleggio e con una grinta inconsueta per una esordiente, mette a segno il break decisivo nel sesto game. Il punteggio segue l'ordine dei servizi fino al 3-2, ma Tathiana (n. 23 Wta) sembra subire fin dai primi scambi l'autorità dell'avversaria. Al sesto game, appunto, l'azzurra concede due palle break consecutive e le annulla, ma alla terza occasione la cinese approfitta dell'errore Tathiana, che spedisce fuori lo smash e sale 4-2.Al servizio la Zhang Shuai si difende bene e si porta sul 5-3 e infine chiude per 6-3 al secondo match point. Riscatto azzurro nel secondo parziale: Tathiana va subito sul 2-0 grazie ad un break di vantaggio. Risposta cinese con il contro break ma poi è la Garbin ad allungare fino al 4-1. L'azzurra gioca a corrente alternata: sembra accusare la stanchezza, mentale più che fisica. Sulle rispettive panchine il capitano cinese continua a prendere appunti sul suo libretto mentre Barazzutti non smette di suggerire a Tathiana di pressare di più la sua avversaria. Nel settimo gioco, combattutissimo, "Tax" salva tre palle break - una con la complicità della 18enne cinese che sotterra il rovescio - non sfrutta una prima opportunità di allungare ancora, ma la seconda è quella buona: una coraggiosa demivolée regala il 5-2 all'Italia. Zhang Shuai comincia a sbagliare qualcosa in più ed arriva il 6-2 per Tathiana alla prima opportunità.Nel set decisivo la Cina vola subito sul 2-0 ma “Tax” si riprende subito ed aggancia l’avversaria sul 2-2. Poi è 3-2 Cina e 3-3. Nel settimo gioco la Garbin tiene finalmente con autorità la propria battuta e sale 4-3: la ragazzina orientale, però, non molla un punto, a dispetto di una classifica mondiale pareggia (4-4). Tathiana vuole il sostegno del pubblico e, anche se la cinese picchia duro, porta a casa un importantissimo game: 5-4 Italia. Rocambolesco, nel decimo gioco, il punto che regala i due match point al team azzurro: sul primo Zhang Shuai piazza un rovescio sulla linea, ma il secondo è quello che sigla il 64 per l’Italia. Nel programma odierno sono previsti altri due match: Mara Santangelo contro Sun Tian-Tian e il doppio Mara Santangelo/Roberta Vinci contro Peng Shuai/Sun Tian-Tian.
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