PHOTOGALLERY by Egidio Magnani

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mercoledì 7 novembre 2007

TRAVOLTI DALL’ENERGIA DEI NEGRAMARO IN “LA FINESTRA TOUR”


TeatroTeam di Bari- 6 novembre 2007 – Un tour che non finisce mai. Appena conclusa la trionfale tournèe estiva, un successo da oltre 105.000 spettatori in ventiquattro concerti, i Negramaro si sono riversati nei più prestigiosi teatri italiani per iniziare un tour invernale. Il nuovo tour è partito, il 18 ottobre dal Teatro Filarmonico di Verona, dalla stessa città che li ha accolti l’estate scorsa con un concerto strepitoso, ma stavolta la formazione salentina si ripropone in una veste totalmente diversa. Nel nuovo spettacolo, infatti, il gruppo capitanato dal vocalist Giuliano Sangiorgi, ha scelto volutamente l’esibizione nei teatri proprio per ricreare una dimensione più intima e raccolta. Suonare in acustico, come asserisce lo stesso Sangiorgi, autore di tutti i testi e le musiche dei Negramaro, serve a mettere a nudo le loro canzoni, quasi a ricreare quel magico momento della composizione, con il suo fluire di emozioni e sensazioni. “La finestra tour a teatro”, ha toccato ieri e per la prima volta in una tappa ufficiale, anche Bari in un Teatroteam stracolmo di fan ed appassionati delle melodie e schitarrate della band salentina. I Negramaro, il cui nome è ispirato al rinomato vino pugliese, nascono a Copertino per opera di Ermanno Carlà bassista di Veglie, Emanuele Spedicato chitarrista anch’egli originario dello stesso centro salentino e Giuliano Sangiorgi, considerato la vera e propria anima creativa della band. La formazione iniziale si completa, nell’agosto 2000, con l’inserimento di Andrea Mariano (tastiere e synth), Andrea De Rocco (campionatore) e Danilo Tasco (batteria) per giungere così l’organico definitivo. A salire sul palco con loro, anche il violinista Andrea Di Cesare e la violoncellista Claudia Della Gatta .Instancabili performer, il gruppo salentino comincia a girare l’Italia da Nord a Sud per farsi conoscere, riproponendo il loro sound di rock autorale, rigorosamente cantato in italiano, ma con spiccate influenze anglosassoni (Coldplay, Muse, Radiohead). Finalisti nel 2001 al “Brand New Talent” organizzato da Mtv, nel 2002 incontrano la talent scout Caterina Caselli che li convince a firmare un contratto con la prestigiosa Sugar. Arriverà il debutto con l’album “Negramaro” nel 2003, seguito l’anno successivo, dall’Ep autoprodotto “000577”(codice merceologico del vino salentino). La canzone “Come sempre” viene scelta da Alessandro d’Alatri per lo spot celebrativo dei cinquant’anni della Rai. Ancora concerti come quello del Primo Maggio a Roma e l’Arezzo Wave Love Festival, per poi giungere nel 2005 al grande successo con “Mentre tutto scorre”, album multiplatino il cui brano riproposto a Sanremo (categoria giovani) viene subito eliminato dalla kermesse per poi risultare vincitore del Premio della Critica Radio & Tv.A giugno scorso esce per la Sugar, l’album “La finestra” prodotto da Corrado Rustici e registrato a San Francisco negli studi di Plant Studios. Il singolo “Parlami d’amore”, brano radiofonico e melodico, diventa subito il tormentone estivo, mentre è da poco uscito il secondo singolo “ L’immenso”, una canzone rock dalla fortissima carica poetica . I musicisti totalmente in black look, salgono sul palco poco dopo le 21, ognuno di loro circondato da un variegato parco strumenti : piano rohdes, didjeridoo, organetto diatonico, slide guitar,ecc..Giuliano al centro del palco, seduto al pianoforte per l’apertura, si staglia dinanzi ad una scenografia minimale costituita da un pannello su cui più riquadri creano “finestre” e geometrie che incorniciano i musicisti .Ad aprire il concerto, “ La distrazione ”, a cui fa seguito una bellissima versione solo chitarra e voce di “ Mentre tutto scorre” .Seguiranno, in un crescendo di emozioni, “Come sempre” e “Scusa se non piango” tratti dall’album “000577”, mentre l’atmosfera del pubblico comincia a scaldarsi sempre più fino ad esplodere quando Sangiorgi comincia a cantare la dolcissima “Solo per Te” e “Nuvole e lenzuola” dello scorso cd, preceduta da un particolarissimo intro strumentale eseguito con strumenti etnici. Il concerto prosegue, tra lo stupore e l’entusiasmo dei fan, quasi increduli di ascoltare i loro idoli in una veste totalmente nuova. Giuliano Sangiorgi esprime appieno le sue doti di frontman, , balla e salta sul palco, coinvolgendo il pubblico a cantare insieme. I brani non perdono la loro energia nei nuovi arrangiamenti, anzi si vestono di luce nuova, di una nuova essenza che non fa che dare splendore alla linea musicale e ai contenuti dei testi. Da segnalare ancora le abilità musicali di Andrea De Rocco oltre che nell’uso dei campionatori anche nell’utilizzo strumentale dell’organetto diatonico, rese ben evidenti nell’intro di “Neanche il mare” . Seguiranno ancora tutti i brani dell’ultimo album, per chiudere in scaletta con “Via le mani dagli occhi”, il tormentone “Parlami d’amore”, cantato a squarciagola dal pubblico, ed infine “ E così” .
Claudia Mastrorilli

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