PHOTOGALLERY by Egidio Magnani

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mercoledì 1 agosto 2007

'La Finestra' il tour 2007 dei Negramaro


Nel fossato del Castello di Barletta, ieri sera si sono esibiti i “Negramaro” , il sestetto salentino che in questi ultimi anni, sembra essere la risposta del rock italiano. Sempre in radio con la loro canzone “Parlami d’amore” (sarà questo ritornello il tormentone dell’estate 2007?), singolo che ha anticipato l’album “La finestra”, molto orecchiabile ma dal testo banale anche se si deve ammettere che di fondo ha una buona base musicale, grazie anche alla voce carismatica di Giuliano Sangiorgi che riesce ad affascinare e rendere prestigiosa ogni nota ed ogni singola parola.I Negramaro : Giuliano Sangiorgi (voce, chitarre e pianoforte) - Emanuele Spedicato (chitarre) - Ermanno Carlà (basso) - Danilo Tasco (batteria) - Andrea Mariano (piano e Synth) - Andrea De Rocco (campionatore e organetto), si sono fatti conoscere al grande pubblico con la loro partecipazione a Sanremo 2005 con la canzone “Mentre tutto scorre”, motivo che assieme a “solo 3 minuti” sono state scelte dal regista Alessandro D’Alatri come traccia iniziale per il suo film “la febbre”, con Fabio Volo.Pochi anni sono passati dal loro debutto e veramente in poco tempo anche il loro sound iniziale, in origine puro rock, (lo si evidenzia dal loro primo album “Negramaro” del 2003) si è trasformato per essere più commerciale e quest’ultimo si è adagiato, tranne alcuni brani, al genere melodico, che poco si addice al mercato internazionale.Ma le canzoni piacciono e molti sono stati i giovani che ieri sera hanno riempito il fossato del Castello di Barletta, hanno cantato e ballato incitati dallo stesso Giuliano, che sul palco è un vero fenomeno ed è riuscito a trascinare il suo pubblico, con la sua voce e le sue movenze sinuose.Il brano di apertura è stato “La Distrazione” e ormai come di consueto a fare da cornice c’erano migliaia di luci di telefonini, che con le loro luci immortalavano il momento o registravano il pezzo.Non sono mancati i suoni arpeggianti di clavicembalo e gli assoli della band, con le loro chitarre elettriche.Sono seguite tutte le canzoni dell’ultimo CD, con un viaggio nel tempo anche verso gli altri album e un coro all’unisono si è alzato nel fossato quando il gruppo ha presentato “Parlami d’amore”, “solo3min” e “Nuvole e lenzuola” , in fin dei conti i giovani non chiedevano altro se non quello di cantare con i loro idoli.Gli appassionati di musica invece vorrebbero chiedere alla band un ritorno alle origini, più vicino a loro musicalmente, per essere veramente una “Finestra” che apre i suoi battenti sul rock italiano e non.
Anna deMarzo

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