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lunedì 8 ottobre 2007

Bari - Concertone dedicato alla Prima Giornata Regionale sulla Sicurezza Stradale


La sicurezza stradale è un argomento caro alla Regione Puglia, visto i dati allarmanti di incidenti comunicati da una indagine ISTAT che nella sola nostra regione ha visto sia per l’anno 2005 e 2006, un numero annuale di incidenti pari a 9000 con 340 morti, dovuti ai comportamenti poco virtuosi dei guidatori e che si concentrano maggiormente il sabato sera.Per questo motivo già sui canali regionali televisivi che alla radio locale viene trasmesso uno spot con un testimonial d’eccezione, Dario Vergassola, che con la sua impagabile ironia, evidenzia i modi sbagliati che spesso i guidatori hanno alla guida delle loro vetture.Ma la regione Puglia ha voluto intraprendere un’altra iniziativa, quella di proporre il 6 ottobre “Prima Giornata Regionale sulla Sicurezza Stradale”. Una manifestazione che ha preso il via dal 4 ottobre con una mostra itinerante presso il padiglione 64 della Fiera del Levante di Bari, che ha visto coinvolte tutte le scuole regionali che hanno esposto i loro lavori, i loro progetti riguardanti l’argomento sicurezza stradale, perché come sostiene l’assessore regionale ai trasporti e vie di comunicazione Mario Loizzo, iniziamo a coinvolgere i giovani e a sostenere gli istituti scolastici nella realizzazione di percorsi sicuri casa-scuola.Il progetto regionale sulla sicurezza stradale è terminato con un concertone finale, ad ingresso gratuito.Tanti gli artisti che si sono avvicendati sul palco allestito sempre alla Fiera del Levante per lanciare un unico messaggio “amiamo e rispettiamo la vita” o come dice Vergassola “guagliò mettiamoci sulla buona strada”.A presentare la serata due Dj di Radionorba Sara e Mauro Dal Sogno.Ad aprire il concerto La “Combriccola di Vasco” con un omaggio all’amico scomparso da poco tempo Mimmo Bucci; di seguito I Pquadro, poi un cantante che ha giocato in casa Max Orsi che ha lanciato un messaggio a tutti i presenti “la vita non aspetta, meglio far aspettare gli altri 5 minuti e non correre”.Poi sul palco è salito un figlio d’arte, Daniele Battaglia, che ha dichiarato che perso 5 punti sulla patente per avere corso in autostrada” questa misura repressiva mi ha fatto capire che esiste non per punirmi ma per salvarmi la vita e quella degli altri”.Sono seguiti altri cantanti cari al pubblico come Antonino, Dennis, Piotta che con la sua onda rap ha fatto ballare gli astanti, e a lanciato il messaggio “la velocità mettiamola sola nelle passioni”.Non poteva mancare il testimonial dello spot sulla sicurezza stradale, il fantasista Dario Vergassola che la velocità la usa nella sua parlantina, celere, ironica e sarcastica e per l’occasione ha parlato dell’uso della macchina come luogo per “limonare”.Finale crescente con la presenza sul palco dell’attesissimo Fabrizio Moro, restio a parlare ma che ha detto “quando si corre non solo mettiamo a rischio la propria vita ma anche quella degli altri, ma bisogna pensare anche alle persone che stanno a casa ad aspettarci”.Ultimo ad esibirsi Simone Cristicchi che ha raccontato un’esperienza personale riguardante un incidente stradale che ha subito quattro anni fà e di come da quel momento si pone nei confronti della vita, rispettandola e amandola.In questo concerto si è parlato attraverso la musica,un linguaggio universale, per dire ai giovani di rispettare la propria vita e quella degli altri, perché quando corriamo o ci mettiamo alla guida ubriachi o parliamo al telefonino, non mettiamo a rischio solo la nostra di vita ma anche quella del prossimo. Occorre pertanto modificare le nostre abitudini, per non perdere l’unico bene prezioso che non possiamo più recuperare.
Anna deMarzo

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