PHOTOGALLERY by Egidio Magnani

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martedì 22 maggio 2007

Le terre rovesciate percorso rovesciato di dolcezza, visioni apparenti, significati profondi


Al Teatro Traetta di Bitonto "Le terre rovesciate" una produzione di ResExtensa. Con Elisa Barrucchieri, Anna Moscatelli, Filippo Lamanna, Celestina Soranna, Franco Zita. Ideazione e direzione coreografica: Elisa Barrucchieri. Luci: Francesco Catacchio. La danza come risposta ai continui ed incoerenti confronti che la nostra società subisce ed impartisce. Così in una scena rigorosamente spoglia, si muovono 5 persone, in una sorta di mondo incerto, sottile e leggero. “Le terre rovesciate” è una performance sospesa su un difforme approccio dell’altro: persona, individuo, figura umana, sconosciuto, diverso, immagine di sé, impressione dell’altro. Esiste uno scontro, con aggressività e rabbia. Esiste un’incontro con tenerezza e dolcezza. Esiste un luogo dove 5 persone, 5 esperienze umane, 5 individui diversi tra loro diventano l’intera umanità, quella che fugge, ritorna, si allontana, si ritrova. Tutti necessariamente si devono confrontare con gli altri. Ma gli accostamenti sono difficili e contradditori. La contrapposizione è il paradosso, ma necessaria ed ovvia! La performance delinea un confronto che porta al completo rovesciamento di sé, del proprio corpo, del proprio microcosmo. Elisa Barrucchieri danza anche quando è immobile. Straordinaria danzatrice, Elisa si è laureata presso il Middlebury College, Vermont, USA, con double Maior in Antropologia Culturale e Danza Contemporanea. Nel 2002 collabora con Accademia Isola Danza, La Biennale di Venezia, diretta da Carolyn Carlson. Danzatrice, assistente e traduttrice per Susanne Linke e Carolyn Carlson, collabora con Daniele Cipriani Entertainment come traduttrice e assistente per le audizioni italiane di Laban Center, per il Corso Internazionale di Coreografia e per varie conferenze.Dal 2002 presenta il proprio lavoro coreografico sotto il nome di ResExtensa, creato assieme a Victoria Sogn e Francesco Catacchio, che dal 2004 gode del supporto della Regione Puglia e del Fond For Utovende Kunstnere, Norvegia. Collabora inoltre con Studio Festi, come danzatrice di danza aerea e come coreografa. Docente di laboratori di danza e handicap per il Teatro Kismet di Bari e per il Comune di Gioia del Colle (BA). Nel 2007, Elisa Barrucchieri è unica italiana selezionata per SiWiC Zurich, per la coreografia. “Le terre rovesciate” rappresentano un continuo incontro-scontro per raggiungere l’anonimità dei corpi, per arrivare anche a chiudere il disegno che le varie storie umane ci tratteggiano durante l’intero lavoro. Tutto avviene lentamente, attraverso un percorso rovesciato di dolcezza, con visioni apparenti, con significati profondi. Si respira parecchia arte di Carolyn Carlson. E poi le musiche sono come tropi, splendida la riconoscibilissima “Birdy” (soundtrack) di Peter Gabriel. Si nebulizza, si sgretola e si ricompone la disgregazione del quotidiano, che continua a prendere più forme, tante forme che si rovesciano continuamente. Leggermente, in maniera inesauribile.Il lavoro “Le Terre Rovesciate” è stato finalista fuori concorso ed ospite speciale a Santarcangelo per Premio Scenario 2005.
Deborah Brivitello

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