PHOTOGALLERY by Egidio Magnani

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domenica 6 maggio 2007

Un vento di passione con Pino Daniele


Urlo da stadio all’ingresso del cantautore napoletano Pino Daniele ieri sera sul palco del teatroTeam di Bari, alla presentazione del suo spettacolo “Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui”, ennesima tappa del suo tour iniziato il 23 aprile 2007 da Palermo e che toccherà numerose città italiane.Fa da scenografia uno schermo gigante luminoso con un alternanza di luci rosse e bianche e poi azzurre e come ha spiegato il cantante per loro “è un elemento molto importante del nostro concerto perché l’arte della luce rappresenta il simbolo di un portale dove riusciamo a viaggiamo all’interno con le nostre canzoni”.Un concerto dove l’anima di Pino Daniele si lascia scoprire rinunciando alla sua napoletaneità a favore di un suono da lui stesso nominato “Taramblù” dove sapientemente miscela stili musicali che vanno dalla tarantella, rumba e blues, dove non mancano arrangiamenti mediterranei, sia orientaleggianti che spagnoleggianti. E’ solo la sua voce che ci ricorda che lui è uno dei più famosi cantautori italiani-napoletani.Inizia il concerto non rinunciando a “la sua coscienza sociale” con “Pigro” e il pubblico senza sosta lo accompagna battendo le mani e cantando con lui, per poi proseguire con “Anna verrà” e non poteva mancare “Napule è”, “Occhi che sanno parlare” la bellissima “Vento di passioni” per concludere il primo tempo dello spettacolo con due chicche. Pino chiede al pubblico di collocare “in silenzio” con lui perché vuole farci ascoltare due canzoni come sono nate originariamente. Due pezzi il primo suonato con contrabbasso e voce e l’altro con pianoforte e voce. Inizia così a cantare “Je so pazzo” e il pubblico ha faticato a restare in religioso silenzio e quando è arrivato il passo della canzone “je so pazzo non mi scassate u c..o” non è riuscito a trattenersi ed è intervenuto per cantare con Pino. Il secondo pezzo “Quando” è stato bellissimo ascoltarlo con il solo suono del pianoforte lo ha reso ancora più emozionante.Il secondo tempo dello spettacolo dal ritmo e sonorità più caraibiche ha visto l’esibizione di “Rum e Coca (Havana)”, “Back home”, canzone molto gettonata in radio, “A me mi piace ‘o blues” , “Che Dio ti benedica”.Al termine sono stati concessi due bis con “Il blues del peccatore” e “Yes I know my way”. Due ore di spettacolo che ad un certo momento ha visto sorridere di complicità i musicisti e Pino ha spiegato il motivo :”E’ il primo concerto che andiamo a tempo a volte si tende confondere la musica con quello che si suona, stasera c’è la musica, perché non c’è il trattenimento, ma ci siamo solo noi che cantiamo”.E noi siamo qui per ascoltarlo.
Anna deMarzo

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